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La variabile, l’aspetto più sconosciuto delle slot

03/15/11

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Ultimamente, quando ho provato la slot machine Thunderstruck 2, ho notato che essa proponeva una variabile più bassa dell’originale.
Sfortunatamente, tanti giocatori non padroneggiano bene questa nozione che però è fondamentale per poter afferrare l’esperienza di gioco proposta da una slot machine.
Per permetterti di perfezionare le tue conoscenze su questo tema, ecco un post sulla variabile.
La maggior parte dei novizi pensa che questo concetto fondamentale corrisponde all’idea di rischio, e non è del tutto sbagliato.
Tuttavia la variabile di una slot non ha niente a che fare con il proprio tasso di retribuzione.
Si tratta di due nozioni diverse che non si devono assolutamente confondere.
In effetti, il tasso di retribuzione indica la percentuale delle puntate che la slot machine riversa in media ai giocatori in quanto guadagni.
Così, una slot che dispone di un tasso di retribuzione del 97% offrirà in media 97€ di guadagno per 100€ scommessi.
Nella maggior parte degli Stati, la legge fissa un tasso minimo.
Ad esempio, esso raggiunge il 75% nel Nevada, l’83% nel New Jersey et l’85% in Francia.
Nei casinò on line, la maggior parte delle slot machine dispone di un rendimento medio compreso tra il 93 e il 97%.
La variabile non influisce sulle diverse percentuali.
Invece ti indica come il gioco ti pagherà.
Così, una slot a variabile bassa distribuisce tanti guadagni poco importanti. Quindi puoi aspettarti di vincere dei soldi regolarmente ma le somme proposte non si rivelano grandi.
È il caso ad esempio delle slot machine Caesar’s Empire, Thrill Seekers o Harveys.
Al contrario, una slot a variabile alta possiede pochi guadagni bassi, qualche pagamento medio e uno o due guadagni molto importanti.
Questi giochi si indirizzano ai grandi giocatori (high rollers in inglese) e agli amatori di sensazioni forti.
In effetti, per vincere il jackpot, devi in generale utilizzare la puntata massima.
A 50€ il colpo, è molto facile spendere non meno di 15000€ in un’ora.
Così, per apprezzare queste slot, non si deve temere di intascare enormi guadagni.
Tra le slot machine a variabile alta, quelle più famose si chiamano Cashville, Isis o Aztec’s Treasure in particolare.
Ovviamente, tra questi due estremi esistono tante slot machine a variabile media, come Cleopatra’s Gold, Mad Hatters o Iron Man, che propongono qualche piccolo guadagno e un bel po’ di pagamenti medi.
Oltre ad afferrare i tipi di guadagno offerti, conoscere la variabile di una slot machine ti permette di determinare la scommessa migliore da effettuare e il bankroll (cioè la tua riserva di soldi) più adeguato da prevedere.
Su una slot machine a variabile alta, il meglio è di cominciare con delle puntate basse in modo a scoprire il gioco pian piano.
Poi puoi aumentare le tue scommesse quando ti senti più al tuo aggio.
Così, anche con una somma poco alta, puoi beneficiare di un tempo di gioco abbastanza corretto.
Se disponi di un piccolo bankroll è consigliato privilegiare le slot a variabile bassa.
Non aspettarti a fare fortuna però puoi contare su dei guadagni interessanti.
Su queste slot machine ti puoi permettere di cominciare subito per delle putate un po’ più alte.
Il grande vantaggio di tali slot risiede nel fatto che la tua sessione di gioco dovrebbe assere abbastanza lunga anche con una piccola riserva di soldi.
Per conoscere la variabile di una slot esiste solo un modo : giocarci.
Tuttavia, studiare la tabella dei pagamenti ti può dare un’idea.
Così, se una slot machine propone dei pagamenti abbastanza bassi per delle combinazioni formate da 3 o 4 simboli identici mentre gli stessi 5 item ti fanno vincere 10 volte più soldi, è probabile che la variabile sia abbastanza alta.
Al contrario, se i pagamenti sono meno di 5 volte più grandi per delle combinazioni comprese tra 4 e 5 simboli identici, hai grandi chance di essere di fronte ad una variabile bassa.
Tuttavia, si tratta solo di indicazioni dato che altri fattori entrano in gioco, come il numero di linee di pagamento e la presenza o no di un jackpot progressivo.
In effetti, le slot machine che ne propongono uno mettono in generale da parte l’1 o il 2% di ogni puntata in modo a far crescere il proprio bankroll.
Qunidi esse dispongono ovviamente di una variabile più alta di quelle che non possedono nessun jackpot progressivo.
L’articolo di Simmo! pubblicato sul sito Slotjunkies.net mi è stato di un grandissimo aiuto per la redazione di questo post.
Puoi ritrovare l’autore sur questi 2 profili Facebook : Online casino guide e Slotgames.

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Postato da : Casino Lemonade
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